IDENTITA' AFFAMATE

Il progetto 'Identità Affamate' tenterà di proseguire la sua riflessione basata sulla differenza tra fame e gola. Questa volta cercherà di esplorare la sfera della pausa pranzo o, per i più giovani, la merenda tra le mura scolastiche, analizzando e studiando quello che in dialetto milanese, viene definito la "schiscetta", oggi non più un termine vintage e fuori moda, ma a causa della crisi che coinvolge la maggior parte della popolazione, è ritornato quotidianamente sulla bocca di tutti, soprattutto su coniugi e genitori che con poco prezzo e con molta premura si accingono a preparare un pasto che verrà consumato durante la meritata pausa della persona interessata. La finalità sta nel ritrovare il piacere di un alimento buono, preparato con cura e creatività e allo stesso tempo riuscire a sostenere i costi che non tutti si possono permettere in tempi di crisi. 'Identità Affamate' invita i sous chef dei grandi chef a inviare una loro, economica, golosa, ricetta rivisitata di una "schiscetta". Le ricette di tutti partecipanti verranno pubblicate con il nome del creatore e quello del ristorante presso cui lavora. Il progetto non ha come scopo il primeggiare di una ricetta rispetto ad un'altra, una mera competizione , ma si propone come mezzo di riflessione sul significato del preparare il pasto della pausa pranzo sia per grandi che studenti, del dedicare tempo per prepararlo per sé affinchè si abbia la consapevolezza di ciò che si mangia e non solo del risparmio. Il cibo protagonista ormai indiscusso della nostra società che ha tolto la scena alla moda, dovrebbe portarci ad avere più consapevolezza della nostre vite. L'abito è un oggetto che dà una forma esteriore al nostro corpo, appoggia sulla nostra epidermide, resta esterno. Il cibo entra nella bocca e attraversa il nostro organismo coinvolgendo, in varie fasi, tutto il nostro metabolisimo, rendendo partecipe la nostra mente al fine di possedere una maggiore consapevolezza di noi stessi.

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